Oltre l’importanza rivestita nella sfera ambientale e sociale, la necessità di tutela il suolo emerge anche dai costi riconducibili al suo ‘degrado’. Quest’ultimi, secondo alcune stime, superano i 50 miliardi di euro l’anno per il solo territorio comunitario. Le ripercussioni sono evidenti anche sul settore agricolo, con una perdita negli ultimi 7 anni di oltre 3,7 milioni di quintali di produzione agricola, ed un danno economico di circa 7 miliardi di euro. Lo studio prova ad approfondire, attraverso alcuni numeri chiave, il costo per la società dovuto all’utilizzo ‘non sostenibile’ di questa risorsa come conseguenza di attività di cementificazione, incendi, erosione e fotovoltaico a terra. La valutazione di queste criticità appare imprescindibile per valutare opportuni correttivi che potranno trovare spazio in una normativa nazionale sempre più improrogabile e nelle opportunità che si aprono con il PNRR.
- 5 Novembre 2024
Stato dell’arte e prospettive dell’acido pelargonico
Questo lavoro sull’acido pelargonico rientra nella ricerca di prodotti fitosanitari che abbiano un impatto ambientale minimo e che mantengano al contempo efficacia di utilizzo….