Non c’è dubbio che dopo più di un mese di guerra in Ucraina l’approvvigionamento energetico e quello relativo alla catena agroalimentare vengono alla ribalta sia in termini di preoccupazione che di necessità di rafforzamento. Tuttavia la crescita massiccia di persone – rispetto a 15 giorni or sono – che sottolineano la necessità di proteggere il nostro sistema agroalimentare, dimostra che sta riapparendo un vecchio e non più familiare fantasma: la paura dell’insicurezza alimentare.
