In un sistema di produzione in cui il cibo è stato ridotto alla funzione di merce qualsiasi, soggetta spesso alla speculazione finanziaria nelle grandi Borse merci mondiali, il mercato contadino riesce ad accorciare le filiere, ri-territorializzare la produzione e a ridare identità e valore ai prodotti della terra. Partendo dalla loro nascita, il Paper analizza l’importanza nel presente e per il futuro dei mercati contadini, non solo luoghi di vendita, ma nuove “agorà del cibo” attraverso le quali si diffonde una nuova pratica agro-alimentare, fondata sui principi della solidarietà, dell’innovazione e sul rispetto della biodiversità e stagionalità del cibo.
- 3 Novembre 2025
Distorsioni e impatti
Cosa sappiamo della concentrazione nel mercato degli input in agricoltura? Che impatto hanno l’industria degli agrofarmaci, quella delle macchine e delle attrezzature agricole?…