In questi ultimi anni l’aleatorietà dei risultati economici delle imprese agricole è amplificata dalla maggiore variabilità che caratterizza sia l’andamento climatico sia quello dei prezzi. Tutto questo accentua la potenziale pericolosità di ognuna delle diverse tipologie di rischio classicamente definite: di produzione, di mercato, finanziario, istituzionale. L’inverno del 2021 è stato il più caldo degli ultimi 200 anni, così come lo è stato quello del 2020. Questo trend sta facendo entrare la gestione del rischio nell’era dell’incertezza, con evidenti problematiche nella pianificazione aziendale di un settore come quello primario che in modo cruciale dipende dall’andamento meteorologico.
In considerazione di questo mutato quanto complesso contesto, l’obiettivo del lavoro è quello di articolare una riflessione sugli strumenti di gestione del rischio in agricoltura.
Il Primo Rapporto sui ‘Giovani in Agricoltura’, realizzato dal Centro Studi Divulga, approfondisce il ruolo che le nuove generazioni rivestono nel settore agricolo. Uno sguardo comparato con gli altri settori dell’economia italiana e con le performance registrate nei principali Paesi Ue, tra cui: Germania, Francia, Spagna. I dati evidenziano un ruolo di primo piano ricoperto dai giovani nel settore agricolo, sia nei confini nazionali che nel contesto europeo. In particolare, per quanto concerne l’orientamento delle nuove generazioni verso il settore ma anche nelle relative performance economiche conseguite.
Il fenomeno dei Farmers Markets non rappresenta più una novità. I ritmi di crescita dei mercati sono davvero importanti. Secondo i dati del dipartimento di agricoltura degli Stati Uniti, negli ultimi 20 anni il numero dei Farmers Markets negli USA è passato dai 1.755 nel 1994 agli attuali 8.755, con un incremento di quasi il 400%. Il fatturato ha superato i 12 miliardi di $. In Italia operano 12 mila agricoltori organizzati nei circa 1.200 mercati di Campagna Amica, con un valore economica che si aggira sui 6 miliardi di €. Nel 2020, anno della pandemia, 20 milioni di consumatori hanno acquistato beni alimentari presso i Farmers Markets.
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